mercoledì 15 dicembre 2010

Come e quando è nata Ischia

Tutte le isole nascono dal mare.
Ischia è un’isola “SPECIALE”: è un’isola di acque che , non solo la circondano , ma sono anche sopra , sotto e dentro di lei.
Il mito greco racconta che Tifeo , gigante dalle cento teste di serpenti,dagli occhi ardenti e dalla forza portentosa.,si ribellò a Zeus dopo una terribile lotta. Per punizione Zeus lo buttò nel Mar Tirreno, gettandogli addosso Ischia o,secondo una diversa versione , l’Etna. Tifeo tentò, e lo fa ancora continuamente, di liberarsi provocando terremoti e , dalla sua bocca , fa uscire il soffio delle fumarole.
Così viene spiegata l’origine vulcanica e l’attività sismica che contraddistingue l’isola d’Ischia, dotata per questo di una natura spettacolare e di acque “portentose”:dolci , termominerali, salate.
Andiamo insieme a scoprire come e quando è nata Ischia e l’origine delle sue acque.

Come e quando è nata Ischia?

Ischia ha avuto origine da complessi fenomeni vulcanici,alla fine del periodo Terziario, che hanno interessato tutto il bacino campano, quando si formarono le isole , i campi Flegrei e tutta la Campania insieme all’Appennino. All’inizio l’isola era attaccata alla terraferma, poi sprofondò sotto il livello del mare da cui emerse in seguito alla formazione di un bacino magmatico intrusivo che si frappose tra rocce sedimentarie e tufo verde il quale fu spinto in alto formando l’isola d’Ischia, che si presentava allora molto più grande di quella attuale. Successivamente , circa 130 mila anni fa, ci furono massicce eruzioni che svuotarono in buona parte il bacino magmatico per cui il tetto del bacino(l’isola)sprofondò e l’isola divenne più piccola. Per tanto , secondo gli ultimi studi, la formazione dell’isola è abbastanza recente rispetto alle ipotesi formulate dal prof.re Rittman. L’ultimo ciclo eruttivo iniziò circa 10.000 anni fa e continuò con intensità fino al 1302 ,quando avvenne l’ultima eruzione, quella dell’Arso. Il susseguirsi continuo di movimenti tettonici e di eruzioni hanno determinato la costruzione varia dell’isola,formata da un complesso di zolle di materiale vulcanico , disposti in maniera diversificata e interrotte da faglie e da fratture attraverso le quali è fuoriuscita la lava del bacino magmatico. Ischia presenta una grande varietà di materiale vulcanico, lave, tufi, pomici, scorie, ceneri, segni di un’ intensa e continua attività vulcanica che nel corso dei secoli si è manifestata in forme e modalità diverse il cui risultato è la bellezza del territorio isolano.