giovedì 16 dicembre 2010

Morfologia

La morfologia dell'isola d'Ischia presenta una zona centrale montuosa formata dal Monte Epomeo, alto 785 m, intorno al quale sono disposti numerosi altri piccoli rilievi tutti di origine vulcanica e una zona pianeggiante, di forma triangolare, denominata Graben di Ischia che si estende tra Casamicciola, Barano e Ischia Ponte. L'attività vulcanica dell'isola d'Ischia viene suddivisa, in base allo studio dei prodotti affioranti, in 5 fasi. Le prime due fasi (vecchio ciclo) sono considerate precedenti l'eruzione del Tufo Verde che forma gran parte del Monte Epomeo. Le ultime tre fasi (nuovo ciclo) sono datate più giovani del Tufo Verde.

Fase 1 - più vecchia di 150.000 anni fa (attività prevalentemente esplosiva: Formazione di Carrozza; Formazioni -inferiore e superiore- della Scarrupata di Barano)
 
Fase 2 - compresa tra 150.000 - 75.000 anni fa (attività prevalentemente effusiva: duomi di lava di Punta Imperatore, Capo Negro, Punta Chiarito, Sant'Angelo, Punta della Signora, Capo Grosso, La Guardiola, Monte Vezzi, Castello d'Ischia, Monte Vico. Questa fase è seguita da un periodo di stasi.)
 
Fase 3 - compresa tra 55.000 - 33.000 anni fa (Formazione di Pignatiello, Tufo Verde del Monte Epomeo, Formazione di Citara)
 
Fase 4 - compresa tra 28.500 - 18.000 anni fa (duomo lavico di Grotta del Mavone; flussi di lava dei vulcani del Pilaro; attività esplosiva di Scarrupo di Panza e della Formazione inferiore di Cava Pelara; attività effusiva di Schiappa e Pomicione. Dopo queste eruzioni vi è un periodo di stasi. L'attività riprende con le eruzioni esplosive di Punta Imperatore, della Formazione superiore di Cava Pelara e del vulcano di Campotese. Coni di scorie di Ciglio, Cava Petrella, Monte Cotto, Monte Vezzi e Grotta di Terra.
Fase 5 - da 10.000 anni fa al 1302 (cono di scorie di Punta della Cannuccia; vulcano di Zaro; Formazione di Piano Liguori; complessi vulcanici di Monte Rotaro e Montagnone-Monte Maschiata; centri eruttivi di Porto d'Ischia, Vateliero-Molara-Cava Nocelle; vulcano dell'Arso).