giovedì 16 dicembre 2010

I fanghi termali

Inalazioni e irrigazioni sono solo due dei trattamenti proposti dalle strutture termali, che generalmente offrono anche le cosiddette fangature, cioè cicli di cure e benessere che sfruttano la potenza terapeutica del fango. Questo elemento naturale, riscaldato alla temperatura di 38-40°C, è applicato in modo graduale su varie parti della pelle, evitando la zona del torace, della testa e dei genitali.
Al termine della fangatura, ci si toglie dal fango, ci si lava con una doccia calda per poi immergersi in un bagno per una decina di minuti. Dopodiché ci si stende su un letto e si attende che il corpo rilasci il sudore ed elimini così le tossine. La sosta può essere accompagnata da un massaggio generale tonificante e stimolante.
La fangatura è ideale per tonificare e rivitalizzare la pelle, oltre a essere un antidoto agli inestetismi procurati dalla cellulite. Per le maschere di fango in genere si fa una prima esfoliazione profonda della pelle, lo scrub, che consente di rimuovere le cellule morte e stimolare il rinnovamento del tessuto del viso. In seguito si applica il fango che così può agire in profondità con le sue sostanze attive. Il trattamento è completato da un massaggio che stimola la fuoriuscita delle tossine e riattiva la circolazione.
Se i fanghi termali si applicano su tutto il corpo in modo uniforme, si parla di fangatura totale. Un trattamento frequente che serve a curare i dolori articolari estesi e duraturi, ma riesce anche a rinforzare il sistema immunitario. Si parla invece di fangatura parziale quando il trattamento è applicato su un arto del corpo, su una zona specifica, per curare un dolore localizzato.  
Riassumendo tra le principali azioni curative della terapia con i fanghi termali ci sono quelle di tipo antinfiammatorio e analgesico, di rilassamento muscolare e di stimolo delle funzioni immunitarie. Tutto il corpo o solo alcune parti doloranti, possono trarre sollievo da queste cure. Si ricorda inoltre che l’effetto della fangatura dura più a lungo di un trattamento farmacologico e non comporta problemi gastrointestinali o reazioni con gli altri farmaci in uso.