
Testimonianza storica della vita del borgo sono le sue chiese, alcune delle quali molto piu' antiche della chiesa di Santa Maria della Scala (le cui origini risalgono al 1309, anche se la sua costruzione ha richiesto 300 anni). In quest'ultima si conservano alcuni capolavori d'arte (per lo piu' provenienti dal castello) tra cui un fonte battesimale del XII secolo, e tra le sue mura sono passate generazioni illustri e vescovi famosi per santita' e fermezza. Ad Ischia Ponte ci si muove tra monumenti e folclore, storia e costume, in un percorso che guida il visitatore fino al Castello, superbo epilogo di una passeggiata indimenticabile.
Tra Ponte e Porto si estende una bella pineta, tranquilla e pittoresca, impiantata nel XIX secolo dai Borboni. In questa zona un tempo sorgeva la cittadina di Geronda, che fu distrutta dalla colata lavica dell'ultima eruzione, in occasione della quale il castello divenne rifugio di tutti i suoi abitanti.
Ci sembra opportuno segnalare inoltre: la "Torre di Michelangelo", la "Spiagga dei pescatori", la baia di Cartaromana, gli scogli di Sant'Anna.