giovedì 16 dicembre 2010

Il monte Epomeo

Il monte Epomeo è la cima più alta dell'Isola d'Ischia con i suoi 788 metri
Dal punto di vista geologico, il monte Epomeo è uno horst vulcano-tettonico inserito al centro di un complesso sistema di faglie attive e il cui processo di sollevamento è iniziato circa 130.000 anni fa. Tutta l'isola di Ischia è state interessata più volte, in passato, da un'intensa attività vulcanica, sia di tipo effusivo che esplosivo, che ha provocato, oltre all'accumulo e alla sovrapposizione di depositi ignimbritici e piroclastici in varie parti dell'isola, l'innalzamento della superficie crostale nell'area del monte Epomeo come effetto degli sforzi normali generati sulle rocce sovrastanti alla camera magmatica dal progressivo aumento di pressione del magma poiché lo stesso monte è un vulcano sottomarino il cui picco emerge dall'acqua, ed è propio su di questo che si sono formati i più antichi apparati vulcanici d'Ischia: San Pancrazio, Barano, Montevezzi, Capogrosso, Sant'Angelo d'Ischia e Cetara.
La sua ultima eruzione di cui si abbia notizia risale al 1302], ma quella più significativa nell'area dello horst è avvenuta 55.000 anni fa ed è stata registrata dalla formazione stratigrafica del Tufo Verde di Monte Epomeo, una pozzolana di colore bianco/bianco-giallastro per le piroclastiti depositate in ambiente esclusivamente subaereo, tipicamente di colore verde chiaro/verde grigiastro (da cui il nome caratteristico della formazione) per i depositi - subacquei o riemersi - alterati per il contatto prolungato con l'acqua marina. L'eruzione del Tufo Verde modificò significativamente la morfologia dell'isola generando un'ampia caldera esplosiva nella parte centrale che fu successivamente invasa dal mare e parzialmente riempita dalle colate piroclastiche immediatamente successive all'evento eruttivo. Una parte dei depositi tufacei riemerse successivamente - tra 28 000 e 18 000 anni fa - a seguito di un'ulteriore fase di attività vulcanica.
Ai fianchi dell'Epomeo si trovano i sei comuni dell'Isola d'Ischia: Ischia Porto/Ponte, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano.

Il Monte Epomeo è ritenuto essere uno dei punti di accesso al mitico mondo sotterrano di Agarthi insieme al Polo Nord, il Polo Sud, le piramidi di Giza in Egitto e il deserto del Gobi in Mongolia, come descritto dallo scrittore Willis George Emerson (1856 - 1918) nel suo classico "Il Dio fumoso o il Viaggio nella Terra Cava" ("The Smokey God or A Voyage to the Inner World", Forbes & Company, Chicago, 1908).