mercoledì 15 dicembre 2010

I luoghi delle sorgenti termo-minerali

Le sorgenti sono situate o lungo le linee di frattura o in prossimità di crateri spenti. Le maggiori sorgenti termali affiorano nella fascia costiera a livello del mare fino a 100m. d’altezza (di Casamicciola, Lacco Ameno, Ischia e Forio, nella località Maronti) Nella parte interna sono localizzate lungo il bordo occidentale del monte Epomeo, in alcune zone di Panza e di Barano. Le sorgenti situate tra i 400 ed i 100m sul mare sono invece semi minerali in quanto nei loro bacini non vi sono”campi di fumarole”, presenti invece nelle altre.
Infatti l’acqua piovana penetra nelle spaccature attraversate dalle fumarole,assorbe gli elementi contenuti nelle rocce,si riscalda e poi fuoriesce come acqua termominerale. E’ dunque evidente il legame tra i due fenomeni: dove c’è una fumarola, c’è una falda termale.
Attualmente le sorgenti isolane sono raggruppate in 29 gruppi che danno origine a 103 “fonti” e sono individuate 69 ” campi “di fumarole.
Le sorgenti d’Ischia le possiamo raggruppare in 4 bacini idrici.

1) Bacino occidentale che comprende i bacini di Forio e di Panza:
- Sorgente di Citara: presso la spiaggia omonima
- Sorgente di Paolone- Sorgente Castaldi: in località Monterone
- Sorgente di Sorgeto: nella baia tra Capo Negro e P. Chiarito

Queste acque sono salse e radioattive.

2) Bacino settentrionale nei comuni di Lacco Ameno e Casamicciola:

 - Sorgente Gurgitello: situata in piazza Bagni, fu studiata dal medico calabrese Giulio Iasolino. Alimenta molti stabilimenti, tra cui, nel passato, il Pio Monte della Misericordia.
- Sorgente Rita: situata nella parte alta di Casamicciola, alle pendici del monte Epomeo,sulla parte nord. Insieme alle altre due ha dato impulso al termalismo isolano.
- Sorgente Cotto Sinigaglia: essa è in località piazza dei Bagni, molto conosciuta e utilizzata.
- Sorgente Castiglione:conosciuta dall’epoca romana; poi scomparsa, le sue acque vengono utilizzate per la balneoterapia

Sono acque salso-bicarbonato- alcaline radioattive .

- Sorgente Regina Isabella: il suo nome deriva dalla Regina Isabella di Napoli, moglie di Francesco I di Borbone
- Sorgente Santa Restituta : viene chiamata così per la vicenda della chiesa dedicata a questa santa
- Sorgente Greca: le cui origini sembra risalgano al periodo della colonizza zione greca (VIII sec. a. C.)
- Sorgente San Montano: nella baia tra monte Vico e il Promontorio di Zaro

Sono acque molto mineralizzate, ricche di magnesio , molto radioattive.

3)Bacino orientale nel Comune di Ischia:

-Sorgente Fornello e Fontana: ad Ischia porto alimentano le antiche terme comunali; sono situate alla base del Montagnone .
- Sorgente Pontano: ad Ischia Ponte, così chiamata dal nome dello storico G. Pontano, venuto ad Ischia al seguito degli Aragonesi
- Sorgente Cartaromana: sgorga nella baia così chiamata,vicino al mare,ad Ischia Ponte

Sono acque oligominerali salso-solfato- alcaline -radioattive.


4) Bacino meridionale nei comuni di Barano,Fontana e Succhivo:

- Sorgente Cava Scura: sulla spiaggia dei Maronti,scoperta solo nel 1850,ha i bagni scavati nel tufo
- Sorgente Cava grado fumarole: vicino Sant’ Angelo
- Sorgente Olmitello: nel comune di Barano sulla spiaggia dei Maronti, sgorga, insieme a quella di Cavascura a 600 e a 400m dal mare
- Sorgente Nitroli: nella frazione di Buonopane; è così chiamata dal nome delle Ninfe alle quali era sacra,come documentano i bassorilievi in marmo, di epoca romana, ritrovati presso questa fonte,oggi conservati nel Museo Archeologico di Napoli.

Essi sono databili tra il I e il II sec. d. C.

I rilievi sono dedicati ad Apollo,accompagnato dalle Ninfe Nitrodie, il cui nome deriverebbe da NITRON ossia Soda, elemento abbondante nelle acque della sorgente.
In queste 11 tavolette votive sia le iscrizioni in greco e in latino sia le scene rappresentate evidenziano la conoscenza e l’uso che ,prima i greci, poi i romani, ebbero di queste acque. Le ninfe sono rappresentate nell’atto di reggere una conchiglia o un’idria per la raccolta dell’acqua che bevono o nella quale s’immergono . In una di esse una ninfa lava i suoi capelli con questa acqua da cui l’offerente probabilmente ha ricevuto beneficio.
In un’altra ancora sembra che un’intera scuola di medici,guidata dal maestro, abbia voluto fare ringraziamenti alle ninfe della sorgente